Le isole flegree del Golfo di Napoli, fra le più belle e sicuramente le più famose del Mediterraneo, sono: Ischia, Procida, Vivara e Nisida. Il nome deriva dalla comune appartenenza di queste isole all’area geologica dei Campi Flegrei. L’isola di Capri, pur situata nel Golfo di Napoli, in prossimità della penisola sorrentina, non viene generalmente compresa nell’arcipelago flegreo, in quanto appartenente ad un’altra area geologica.
Questo gruppo di isole, tutelaeo come Area Marina Protetta Regno di Nettuno, sono ideali da visitare in barca a vela: una full-immersion per godere totalmente delle bellezze nascoste nel Golfo di Napoli, proseguendo il viaggio nel Golfo di Salerno per approdare nella meravigliosa Costiera Amalfitana, veleggiando tra Positano, Amalfi, Salerno, per poi raggiungere la Costiera Cilentana, Agropoli, Paestum (sito archeologico) e altre meravigliose bellezze naturali.
Tra le isole flegree spicca Ischia, chiamata anche l’Isola delle Sirene, , un’isola che nel tempo ha conquistato viaggiatori e turisti da ogni parte del mondo per le bellezze che contraddistinguono il suo territorio, dove si alternano spiagge, calette, insenature e litorali (spiaggia dei Maronti, spiaggia di Cartaromana, baia di Sant’Anna e di San Montano) e ampie spiagge (San Francesco, Cava dell’Isola e di Citara), utilizzate anche a scopo terapeutico (terme). Inoltre tutta l’isola è apprezzata per i suoi pittoreschi paesini e la vita notturna, soprattutto nei caratteristici locali fronte porto, oggi adibiti a ristoranti. Con più di 62.000 abitanti su una superficie di 46,5 km quadrati, è la terza più popolosa isola italiana, dopo Sicilia e Sardegna.
Come tutte le isole flegree, anche Procida è di origine vulcanica. L'isola si formò in seguito all'eruzione di almeno quattro diversi vulcani, oggi completamente spenti e in gran parte sommersi. E’ la più piccola delle tre isole maggiori del golfo di Napoli (le altre due sono Ischia e Capri) ed anche quella più vicina alla terraferma, distando solo 3,4 km dalla penisola flegrea. Procida non ha il richiamo delle altre due isole del Golfo, affermate tappe del turismo internazionale, eppure quest’isola, piccola e colorata, è stata fonte di ispirazione negli anni passati per vari autori ed oggi ricordata per almeno tre capolavori, i romanzi “Graziella” di Alfonso de Lamartine e “L'isola di Arturo” di Elsa Morante ed il film “Il Postino”, l'ultima interpretazione di Massimo Troisi prima della sua morte.
Vicino a Procida, collegata attraverso un sottile ponte, c'è un'altra piccola isola, Vivara, a forma di mezzaluna, attualmente disabitata ed adibita a riserva naturale. Vivara è una minuscola oasi di natura popolata solo da animali, cuore dell’Area Marina protetta Regno di Nettuno, di cui fanno parte anche Ischia e Procida. A lungo inagibile, ha riaperto al pubblico solo nella primavera del 2013. L’accesso è però fortemente controllato e riservato a gruppi ristretti. Per informazioni e prenotazioni: Associazione Vivara (info: 347.7711979 - www.vivara.it).
L'isola di Nisida, facente parte dei Campi Flegrei, è di forma quasi perfettamente circolare ed è da alcuni decenni collegata alla terraferma da un lungo pontile in pietra. L'isola non è accessibile in quanto ospita l'Istituto Penale Minorile di Napoli. Già sede dell'Accademia Aeronautica, oggi a Pozzuoli, l'isola è divisa tra un presidio militare e il carcere minorile aperto nel 1934.
Secondo la tradizione omerica lo spazio di mare fra Nisida e Capri è il luogo in cui vivevano le sirene che tentarono Ulisse….