ISOLE EGADI

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Isole Egadi

Selvagge, quasi incontaminate. Qui la natura si è espressa al meglio, regalando scenari dai colori e profumi più vari. Terre bagnate da un mare cristallino e accarezzate dallo Scirocco.

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ISOLE EGADI

L’arcipelago delle Egadi (37,45 km²) è situato all’estremità occidentale della Sicilia, a poche miglia da Trapani ed è composto dalle isole di Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone. Le Isole Egadi, incastonate in splendide acque cristalline, rappresentano una preziosa e rara testimonianza di una natura incontaminata; le spiagge bianche e le coste frastagliate, rivaleggiano con i meravigliosi fondali, dove il mare offre un paradiso sempre nuovo da scoprire. Tali caratteristiche rendono questo arcipelago una meta ambita per gli appassionati dello snorkeling, delle immersioni e della vela. Il clima è estremamente mite nei mesi invernali e vi sono lunghe estati calde e soleggiate. Amministrativamente le Egadi fanno parte del comune di Favignana e contano in tutto 4300 residenti (2011). Al fine di preservare le bellezze naturali dell’arcipelago, è stata recentemente istituita l’Area Marina Protetta.

L’Area Marina Protetta (AMP) più grande d’Europa

L’Arcipelago delle Egadi è circondato dalla più grande Area Marina Protetta d’Europa. Istituita nel 1991, misura quasi 54mila ettari di estensione ed è costituita dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo oltre agli scogli di Maraone e Formica. Il mare delle Egadi, per particolari condizioni idrodinamiche, è fra i più puliti e limpidi del Mediterraneo. I suoi fondali sono l’habitat ideale per specie rarissime, come la tartaruga marina Caretta Caretta, diversi uccelli marini e la foca monaca. I fondali si caratterizzano per le estese praterie di posidonie (Posidonia oceanica) che dominano quasi ovunque il paesaggio marino sommerso.

Le Zone e i divieti dell’AMP delle Egadi

L’A.M.P è suddivisa in 4 zone: A, B, C e D. Nella zona A è consentita solo la balneazione; nella zona B (solo se accompagnati da residenti autorizzati) sono consentite la navigazione e la sosta oltre i 500 metri e le immersioni; nella zona C, previa autorizzazione dell’ A.M.P, la balneazione e le immersioni; nella zona D è consentita la balneazione, la pesca professionale, la pesca sportiva e l’immersione con o senza apparecchi. L’ufficio dell’A.M.P è sito a Favignana, tel. 0923/921659.

FESTE POPOLARI ED EVENTI NELLE EGADI

S.Giuseppe – Favignana, Levanzo e Marettimo – 18, 19 e 20 Marzo

La festa di San Giuseppe, santo patrono di Marettimo, esprime al meglio i valori e le tradizioni del passato. Suggestivo il rito della “Duminara”, durante il quale si bruciano in piazza tre fascine di legna che simboleggiano i componenti della Sacra famiglia. Nelle case è tradizione allestire l’altare di San Giuseppe e preparare i “panuzzi”, particolari panini che vengono benedetti ed esposti sull’altare e su una tavola imbandita in onore del santo. Secondo la tradizione popolare questi panuzzi hanno il potere di calmare il mare in tempesta se gettati in mare dai marinai in pericolo o dai loro familiari preoccupati per il loro destino.

L’Assunzione – Favignana e Marettimo – 14 e 15 Agosto

Il 14 e 15 agosto ha luogo la suggestiva processione di barche in mare in onore dell’assunzione della Vergine Maria. La notte del 14 agosto si accendono numerosi falò in onore della Madonna.

La festa del SS. Crocifisso – Favignana – 14 Settembre

La festa del SS. Crocifisso è tra le più sentite nell’isola e le sue origini sono molto antiche. Questa ricorrenza affonda le radici in una leggenda che risale ai primi del 1400: il ritrovamento da parte di un sordomuto di un’immagine del Cristo in Croce all’interno di una grotta. Questa miracolosa scoperta fece nascere una grande venerazione della croce da parte degli isolani, trasformandola nel principale oggetto di culto dell’isola.

La Madonna del Rosario – Favignana – Prima domenica di Ottobre

La Madonna del Rosario è considerata la protettrice dei pescatori. Viene festeggiata ogni anno con una processione che termina al porto, dove i pescatori suonano con le loro imbarcazioni in onore della Madonna.

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Favignana

Favignana
17°
Fair
Wind: SE 4.83km/h

Acque limpide e cristalline caratterizzano l'arcipelago delle Egadi e Favignana in particolare.

La storia

Favignana presenta tracce di età preistorica; è stata sede di un insediamento fenicio e vi sono i resti di un cimitero paleocristiano. La presenza dei Normanni a partire dal 1081 è testimoniata dalle possenti costruzioni, quali il Forte San Giacomo e il Forte di Santa Caterina.

Da vedere

Dal mare si fanno notare due costruzioni molto imponenti: Villa Florio e lo Stabilimento delle Tonnare un tempo sempre proprietà della famiglia Florio, ricchissima famiglia dedita alla principale attività dell'isola, la pesca e la lavorazione del tonno e dell'inscatolamento del pesce azzurro. Grazie a tale attività si deve la floridezza economica dell'isola negli anni passati.
I resti che il mare ha restituito alla popolazione dell'isola sono oggi conservati nel Museo Archeologico di Favignana. Per lo più ritrovamenti che erano a bordo di navi commerciali affondate.

Le spiagge

Numerose sono le spiagge a Favignana e quasi tutte raggiungibili anche da terra. Le più grandi sono Cala Azzurra e Lido Burrone, caratterizzate da sabbia e acqua cristallina. Lido Burrone è una delle poche spiagge attrezzate; sabbiosa è anche la Praia molto vicina al paesino e vicina allo Stabilimento Florio. Diversa, invece, è la Cala Rossa, caratterizzata dalle cave di tufo. Andando verso Punta Lunga, troviamo una serie di calette rocciose come “I Calamoni” e “Cala Graziosa” che alternano sabbia a roccia. Per trovare spiagge più isolate occorre andare verso Punta Faraglioni e Cala del Pozzo.

Per chi naviga

Il porto di Favignana è costituito dalla Cala Principale, di forma circolare, aperta a nord e a NW; dalla sua estremità orientale si diparte verso NW un molo di sopraflutto, banchinato internamente, dove attraccano i traghetti: sono in corso lavori di prolungamento dello stesso. Dalla radice di quest'ultimo si protende verso Sud il molo S. Leonardo, attualmente interessato da lavori di consolidamento della banchina. Dalla banchina di Piazza Marina si protende il molo Principale dove ormeggiano le imbarcazioni da diporto. In fondo alla cala troviamo una spiaggia.
Pericoli: porre attenzione, soprattutto nelle ore notturne, in entrata e in uscita dal porto per il prolungamento del molo di sopraflutto, segnalato da fanale rosso provvisorio; presenza di fondale basso in prossimità della banchina carburante (3 m). Orario di accesso: continuo.

Accesso: laborioso l'atterraggio con venti tesi provenienti da NNW - nord - NNE; nel periodo della pesca del tonno (1 aprile – 15 luglio) prestare la massima attenzione ai segnalamenti della tonnara in prossimità dello specchio acqueo del Piazzale Marina..

Fari e fanali: 3100 (E 1948) - faro a lampi bianchi, grp. 4, periodo 15 sec., portata 15 M, a Punta Marsala, sulla costa SE dell'isola (visibile da 202° a 095°); 3104 (E 1952) - (Aero M) faro a lampi bianchi, periodo 8 sec., portata 25 M, a Punta Sottile, estremo ovest dell'isola (visibile da 316° a 237°); 3108 (E 1949) - fanale a lampi rossi, periodo 4 sec., portata 7 M, a 20 m dalla testata del molo foraneo (distanza di sicurezza 35 m); 3110 (E 1950) - fanale a luce fissa verde e rossa, 2 verticali, portata 4 M, sulla testata del moletto interno.

Fondo marino: sabbia, roccia e alghe.

Fondali: da 1 a 8 m

Radio: Vhf canale 16-11.

Posti barca: 100 di cui 30 per il transito.

Lunghezza massima:70 m.

Divieti: lasciare libero l'ormeggio nella zona antistante il rifornimento carburante nell'orario di apertura dello stesso; prestare attenzione alle zone riservate all'ormeggio dei corpi di Stato e a quelle contrassegnate in banchina dalle strisce gialle ove è vietato l'ormeggio ai non aventi diritto (zona per sola emergenza a bordo, zona riservata ai noleggiatori di natanti, scalette per salita e discesa passeggeri unità da diporto). Nella parte interna del molo principale il pontila a “T” è gestito dal Circolo Nautico Favignana.

Venti: Ovest, Nord-Ovest, Sud-Est

Traversia: maestrale.

Rade sicure più vicine: Cala Rossa con venti del II quadrante; da Punta Longa a Punta Fanfalo con venti da N, NW e NE.

Coordinate

CALA PRINCIPALE
37°55',95 N 12°19',44 E

Curiosità

Festività: la festa patronale a Favignana è il 14 settembre, in cui ricorre la Festa del Crocifisso. La leggenda narra che un sordomuto andando a pregare ai piedi di una croce incisa in una grotta, riacquistò sia la voce sia l'udito. Da allora ogni anno si gira in processione con il Crocifisso per le stradine dell'isola.
L'ultima settimana di Aprile, inoltre, vi è la Sagra delle Cassatelle, tipico dolce siciliano, di pasta frolla con ripieno di ricotta, cioccolato e mandorle.

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Levanzo

Levanzo
17°
Fair
Wind: SE 4.83km/h

Piccolissima isola dove la natura la fa da padrona. Poche case, per lo più concentrate nel piccolo villaggio che si affaccia su Cala Dogana. Altra insenatura degna di nota è Cala del Genovese, dove nel 1949 è stata scoperta una grotta con graffiti del paleolitico superiore e del neolitico. La quasi totale assenza di strade ne ha preservato la bellezza paesaggistica, rendendola più unica che rara.

Le spiagge

Levanzo offre numerosi angoli di spiaggia più appartati soprattutto lungo la stradina che porta al Faraglione. Altre spiaggette raggiungibili molto suggestive sono Cala Minnola e Punta Altarella. Tra queste due spiagge in profondità vi sono i resti di un relitto romano con anfore e frammenti di vasellame, un must per gli amanti delle immersioni.

Per chi naviga

L'approdo di Levanzo, si trova a Cala Dogana, ed è costituito da un molo a gomito di 80 m con adiacente una piccola banchina; di fronte a quest'ultima, nella zona est della cala, c'è un pennello in muratura utilizzato dagli aliscafi e dalle navi traghetto di linea.

Pericoli: è pericoloso l'accesso in porto con forte vento da libeccio e scirocco.

Orario di accesso: continuo.

Accesso: prestare la massima attenzione nelle ore notturne durante il periodo estivo.

Fari e fanali: 3120.3 (E 1962) - faro a lampi bianchi, grp. 3, periodo 15 sec., portata 11 M, su Capo Grosso all'estremo nord dell'isola (visibile da 032° a 331°); 3120.5 (E 1963) - fanale a lampi gialli, periodo 5 sec., portata 3 M, su Punta Pesce.

Fondo marino: roccioso e sabbioso.

Fondali: in banchina da 1,6 a 4,5 m.

Radio: Vhf canale 16.

Posti barca: 15 circa.

Lunghezza massima: 10 m.

Venti: scirocco, libeccio.

Traversia:scirocco.

Ridosso: I e IV quadrante.

Coordinate

CALA DOGANA
37°59',08 N 12°20',42 E

Curiosità

Festività: A Levanzo e a Marettimo il 19 marzo è la festa principale. S.Giuseppe è infatti il patrono di queste due isole. Qui a Levanzo la festa prevede una processione serale per le vie dell'isola.

Tab 4

Marettimo

Marettimo
17°
Fair
Wind: SE 4.83km/h

Marettimo appare come un grande giardino in mezzo al mare. Ha infatti, una natura molto rigogliosa e ricca di piante con oltre 500 specie botaniche diverse.
In barca è il modo migliore per visitarla perchè le poche spiagge presenti, spesso non sono raggiungibili da terra e questo le rende ancora selvagge e sicuramente più affascinanti.

Da vedere

Il Castello di Punta Troia, nato da una torre di avvistamento araba del IX sec., fu poi per opera di Ruggero III ampliata nel 1200, successivamente ancora modificata dagli Spagnoli che vi costruirono il castello, destinandolo poi a prigione di massima sicurezza. Sull'isola vi sono diversi resti di case romane e un piccolo tempio dei primi secoli del Cristianesimo, una Chiesa Bizantina del XII sec.

Le spiagge

Marettimo ha poche spiagge raggiungibili da terra per cui è la più amata da chi ama la tranquillità. Tra le spiagge, le più belle sono la Cala di Punta Troia e la Cala Bianca, una piccola spiaggia con acqua cristallina. Infine, nelle vicinanze del faro, la Cala Nera.

Sull'isola vi sono, inoltre, numerose grotte visitabili dal mare, di cui le più particolari sono la Grotta del Cammello in fondo alla quale vi è una spiaggetta di ciottoli, e la Grotta del Presepio dove stalattiti e stalagmiti hanno preso le sembianze di pastori come in un presepe.

Per chi naviga

Lo scalo nuovo è il maggiore dei due ed è costituito da un molo di 230 m banchinato, orientato per Sud-est e da un adiacente piazzale banchinato; internamente è posizionato un pontile galleggiante per le imbarcazioni da diporto.

Pericoli: entrando mantenersi al centro del bacino e a distanza di sicurezza a causa di bassi fondali a sinistra; l'accesso non è consigliabile con venti del I e II quadrante.

Orario di accesso:continuo.

Fari e fanali: 3112 (E 1956) - faro a lampi bianchi, grp. 2, periodo 15 sec., portata 18 M su Punta Libeccio (visibile da 298° a 151°); 3120 (E 1960) - fanale a luce fissa verde, portata 3 M, arretrato di 20 m dall'estremità del molo; il fanale è temporaneamente inattivo e sostituito da un fanale a luce fissa verde, portata 2 M che indica l'avanzamento dei lavori al molo; 3121 - boa a lampi gialli, grp. 2, periodo 10 sec., portata 2 M indica limite nord della riserva marina zona “A”; 3121.3 (E 1959) - fanale a lampi gialli, grp. 2, periodo 10 sec., portata 2 M indica limite riserva marina zona “A”; 3122 - boa a lampi gialli, grp. 2, periodo 10 sec., portata 2 M indica limite Sud della riserva marina zona “A”; 3122.3 (E 1957) - fanale a lampi gialli, grp. 2, periodo 10 sec., portata 2 M indica limite riserva marina zona “A”.

Fondo marino: roccioso.

Fondali: in banchina da 1,5 a 4,5 m.

Posti barca: 70/100 medie e piccole unità.

Lunghezza massima: 30 m.

Radio: Vhf canale 16.

Divieti: è vietato l'ormeggio in prossimità dello scalandrone aliscafi e l'ormeggio in ore diurne al posto nave.

Venti: SE, Sud, Est.

Traversia: Est.

Ridosso: NE, W, NW, Nord.

Rade sicure più vicine: Finocchio Marino.

Coordinate

SCALO NUOVO
WP 37°57',88 N 12°04',52 E

Curiosità

Festività: la festa principale a Marettimo e Levanzo è il 19 marzo. S.Giuseppe è infatti il patrono di queste due isole. A Marettimo in particolare i festeggiamenti durano tre giorni, in un'alternarsi di falò serali, pranzi , processioni e manifestazioni di ogni genere.